I modelli confermano: il ciclone formatosi nel Mar Mediterraneo sta per trasformarsi in un vero “Medicane”, cioè un Uragano Mediterraneo. A confermarlo gli esperti di meteoweb.it. Gli ultimi modelli, inclusi immagini radar e satellitari, infatti, confermano l’evoluzione.
“Sono visibili la profonda convezione in corso intorno al centro del ciclone – spiega l’articolo di meteoweb – e il rafforzamento del gradiente di pressione. Si prevede che il Medicane diventi più organizzato e più intenso entro le prossime 48 ore, mentre si muoverà lungo la costa sudorientale della Sardegna verso la Tunisia in questo weekend”.
“Le analisi radar e satellitari della mattina di oggi, 20 settembre, – prosegue il pezzo – evidenziano un flusso pronunciato di cirri sul quadrante sudoccidentale del ciclone, così come un interessante comportamento delle bande convettive intorno al sistema. Alle 10 CET di oggi, il ciclone veniva indicato a est della Sardegna”. E ancora: “Il confronto delle precipitazioni totali tra i vari modelli pone la parte orientale della Sardegna nella zona più a rischio di precipitazioni estreme, con la minaccia di alluvioni lampo. A tal proposito, Estofex ha lanciato una nuova allerta per nubifragi e alluvioni lampo nel pomeriggio di oggi”.
Oggi il ciclone rimarrà nel basso Tirreno spostandosi verso la Sicilia, dove avremo forti piogge e temporali. Fortunatamente i fenomeni più estremi, almeno secondo gli ultimi aggiornamenti, rimarranno confinati in mare aperto. Le isole Egadi e Ustica rischiano pesantissime bombe d’acqua. Nel pomeriggio altri fenomeni temporaleschi interesseranno Lazio (Sudpontino), Abruzzo, Molise, Campania (Cilento, Caserta, Benevento, Avellino), Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia occidentale, sparsi a macchia di leopardo su gran parte del territorio. Ancora instabilità, piogge e temporali in Sardegna, specie nei settori meridionali e orientali dell’isola.