Tragedia familiare nella contea del Kent, nel cuore degli USA. Lunedì scorso una donna, Aubrianne Moore, 28 anni, ha ucciso i suoi tre figli e poi si è tolta la vita. Vittime sono state le bambine Alanah Moore, due anni, Cassidy Graham, sei anni, Kyrie Graham, otto anni, e la loro madre Aubrianne Moore, 28 anni, sono stati trovati senza vita nella loro casa di campagna. A trovare i cadaveri una donna che ha subito chiamato il 911.
Alcuni familiari hanno dichiarato che Aubrianne Moore soffriva di una “storia di malattia mentale” e che in passato aveva già trascorso dei periodi in una struttura di salute mentale per curarsi. Per questo pensano che abbia ucciso le figlie e poi si sia tolta la vita. A capo delle indagine c’è Michelle LaJoye-Young, sceriffo della contea di Kent. Secondo una prima ricostruzione, sembra che le autorità abbiano ricevuto una chiamata d’emergenza lunedì intorno alle 15. La telefonata proveniva da una proprietà in Solon Township, vicino a Cedar Springs, una comunità a circa 40 chilometri a nord di Grand Rapids.
La Polizia ritiene che ci sarebbe anche una seconda scena del crimine in cui le bambine sono state uccise. Attualmente però gli investigatori non sanno dove si trovi. Al momento lo sceriffo LaJoye-Young non avrebbe confermato si tratti di un caso di omicidio-suicidio, che resta comunque l’ipotesi principale, ma ha affermato che non ci sarebbe più “alcuna minaccia per il pubblico” e che le autorità non credevano che ci fosse un aggressore a piede libero.