Morta a 9 anni di infarto. Taya Kauri aveva un battito cardiaco accelerato e per i medici era solo ansia. Quando i suoi genitori si sono preoccupati, l’hanno portata al Middlemore Hospital, South Auckland, in Australia. In ospedale la bambina però è andata in arresto ed è morta poco dopo.
Taya si era svegliata lamentando un senso di bruciore al petto e tachicardia. I problemi andavano avanti da un anno: la piccola aveva una sensazione di fiato corto, poi aveva poco appetito e diceva di sentirsi spesso stanca. Ma vista la sua giovane età i sintomi erano stati sottovalutati e i medici hanno attribuito in un primo momento il malessere all’ansia.

In realtà il suo battito cardiaco era il doppio di quello che avrebbe dovuto avere, nel viaggio in ambulanza, e la sua condizione era ormai disperata. La famiglia ha aperto una pagina per una raccolta fondi, per aiutare la madre, il padre e le 4 sorelline di Taya. «Ha lasciato un grande buco nella nostra famiglia, non potremo mai dimenticare i suoi occhi scintillanti e la sua piccola risata sfacciata», riporta la pagina Givealittle, come spiega anche il Daily Mail, il vuoto per i suoi cari è incolmabile.