Sarah Barrass, meglio nota come la “mamma mostro” di Sheffield, ha ucciso due suoi figli di 13 e 14 anni assieme al compagno. Alla fine Sarah Barrass ha ceduto. La “mamma mostro” di Sheffield, in Inghilterra, ha ammesso tra le lacrime in tribunale di aver ucciso due suoi figli di 13 e 14 anni e di aver pianificato l’assassinio degli altri 4. Per lei ora si prospetta il carcere a vita.
La confessione della “mamma mostro” di Sheffield
Sarah Barrass, 35 anni, è stata accusata assieme al compagno Brandon Machin, 37 anni, di avere ucciso lo scorso maggio Blake e Tristan Barrass, di 14 anni e 13 anni, a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, nella casa in cui vivevano a Sheffield. La donna è anche accusata di tentato omicidio nei confronti dei loro fratelli. La Polizia non ha specificato come i due adolescenti siano stati assassinati, ma esclude che la “mamma mostro” e il suo complice abbiano usato un’arma da fuoco. Né è ancora chiaro quale sia il vero movente.
Il giudice Jeremy Richardson ha detto ai due imputati: “Nessuna mia parola potrà mai riflettere pienamente l’enormità di ciò che avete fatto. I crimini che avete commesso parlano francamente da soli. Non ho dubbi sul fatto che ciascuno di voi a tempo debito sarà condannato a diversi termini di ergastolo”. Barrass ha pianto dall’inizio alla fine dell’udienza, durata 20 minuti, mentre Machin, seduto da un’altra parte, non ha mostrato alcuna emozione. I figli sopravvissuti hanno tutti meno di 13 anni. La sentenza definitiva di condanna sarà emessa il prossimo 12 novembre.