Marano, abusi edilizi ed autorizzazioni comunali: la Procura chiede il rinvio a giudizio per un dipendente dell’Ente

La Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio per Raffaele Perna, il dipendente comunale coinvolto nell’inchiesta relativa agli abusi edilizi perpetrati sul convento di via Casalanno, immobile di notevole interesse pubblico sottoposto a vincolo storico-artistico. L’udienza preliminare, richiesta dai pm Marco Del Gaudio e Maria Laura Lalia Morra, si terrà il 25 novembre presso il palazzo di Giustizia di Napoli. Il gup, in quella sede, potrà optare per l’archiviazione oppure propendere per il rinvio a giudizio del dipendente comunale, difeso dagli avvocati Emilia Perna e Emireno Valteroni.

 

Il filone di indagine è quello che vede i coinvolti, per numerose ipotesi di reato, anche i fondatori e titolari della Sime costruzioni, nonché l’ex dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Marano, Armando Santelia, il dipendente Gianluca Buonocore e numerosi tecnici e prestanome delle società immobiliari poste sotto sequestro dalla magistratura. Per loro la prima udienza del processo è fissata al 22 dicembre.

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