Marano allo stremo, Di Fenza a Teleclubitalia: “Chi oggi protesta poteva farlo quando ha amministrato”

“Dietro ‘Potere al Popolo’ ci sono un’ex consigliera, Stefania Fanelli e l’ex sindaco di Marano, Mauro Bertini. Quando hanno amministrato, anche se all’opposizione, potevano mettere in atto quello che oggi si sta facendo. Queste sono manifestazioni di visibilità politica: lo stadio purtroppo si trova in stato di abbandono. I commissari hanno trovato una situazione di difficile gestione”. Queste le parole di Pasquale Di Fenza, consigliere della Regione Campania, intervenuto a “Campania Oggi”, trasmissione in onda su Teleclubitalia dal lunedì al venerdì.

Di Fenza fa sapere poi di aver organizzato un incontro con il presidente De Luca proprio su Marano la scorsa settimana. “La scorsa settimana ho organizzato in prima persona un incontro con il Presidente De Luca, a cui hanno partecipato due commissari su tre del comune di Marano e il deputato Andrea Caso. Siamo ancora nella stessa situazione che c’era quando sono arrivati i commissari. Il presidente ha ascoltato tutte le difficoltà, si è reso disponibile per aiutare e far ripartire questa macchina comunale: c’è da lavorare tantissimo“:

L’intervento di Pasquale Di Fenza

“Ci sono i problemi delle strade, delle illuminazioni, dei trasporti, dei fondi. La regione può dare un supporto per quanto concerne le problematiche dell’aspetto idrogeologico: Marano si trova in una situazione geografica negativa. Interverremo per quanto concerne le strade con la presentazione di progetti” afferma Pasquale Di Fenza.

“Marano non ha personale tecnico in grado di poter preparare le progettazioni: si parla di fondi Pics ma questi hanno una scadenza proprio nell’esecuzione delle opere da eseguire. Bisogna verificare quali tipologie si possono realizzare nei tempi previsti, che sono abbastanza ristretti” prosegue l’onorevole.

Sull’associazione di Marano alla Camorra: “Oggi il sistema camorristico esiste in tutta Italia e nel mondo. Non significa che Marano non possa uscire da una situazione del genere. Il fatto che Marano rientra nei comuni che hanno avuto maggiori scioglimenti nella storia, deve far riflettere quelli che saranno alle prossime elezioni amministrative. Oggi non c’è un provvedimento esecutivo che sancisce la vicinanza di ex consiglieri comunali a famiglie malavitose. La scelta di un sindaco non deve essere una figura politica necessariamente: l’importante è avere una persona in grado di recepire e di mettere su una riorganizzazione della macchina amministrativa”.

Sugli impegni in Regione Campania: “Sappiamo che questo è un momento particolare per la nazione e la regione: è un momento dove si continua a combattere questa pandemia. E’ importante un atto di responsabilità da parte di tutti i cittadini. In regione Campania, ci troviamo ad approvare la legge di stabilità. Io ho presentato una proposta di legge riguardo la figura del pedagogista per i bambini da 0 a 6 anni nelle scuole. Stiamo lavorando per migliorare il sistema della sanità in Campania: a breve, ci sarà la nuova realizzazione del polo pediatrico vicino l’ospedale del mare. Puntiamo inoltre alla stabilizzazione dei precari: dopo la pandemia tutti devono mantenere il ruolo che hanno ricoperto durante l’emergenza”.

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