Marano, amianto abbandonato in strada e rimozione: parla il responsabile dell’ufficio tecnico comunale

“Abbiamo provveduto alla copertura provvisoria dei materiali, nelle more del completamento della procedura finalizzata all’individuazione di un’apposita ditta. Il problema è di vasta portata e i tempi per le procedure, purtroppo, non sono rapidi. Abbiamo già avviato la mappatura e completato gran parte dell’iter procedurale. Contiamo ad ogni di modo di far partire la rimozione dell’amianto entro la metà o la fine di agosto. Contestualmente alla bonifica, si rende necessario installare altre telecamere sul territorio”. Sono le parole di Agostino Di Lorenzo, responsabile dell’ufficio tecnico comunale, interpellato dal nostro portale in merito al tema dell’agognata rimozione delle canne fumarie in amianto, sversate incautamente e ormai da giorni in diversi punti della città.

“E’ un’operazione, quella dell’installazione di nuove videocamere- aggiunge il capo del settore tecnico – non più rinviabile e che va fatta per poter risolvere il problema in maniera strutturale e non sporadica”. Il fenomeno degli sversamenti illeciti, soprattutto se si fa riferimento agli ultimi mesi, è in costante crescita. Pochi giorni fa furono ritrovate diverse canne fumarie in amianto in diverse zone della città (via San Castrese, via San Marco) e finanche in alcune aree dei comuni di Mugnano e Calvizzano. Molte lastre di eternit sono state invece rinvenute in altri punti della periferia, tra cui via Pendine-Casalanno e via Cantarelle. Le indagini per l’identificazione dei responsabili dello sversamento delle canne fumarie sono a buon punto. Sulle tracce di questi irresponsabili (sarebbero almeno tre) gli agenti della polizia ambientale e i carabinieri della locale tenenza. Per loro si profila una denuncia penale e una sanzione amministrativa molto salata.

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