Ancora atti vandalici contro il centro d’ascolto e consulenza per le donne le “Porte di Frida”, lo sportello ubicato nella zona collinare della città. Lo denunciano le attiviste dell’associazione Frida Khalo, che da circa due anni ha in gestione i locali affidati dal Comune.
Non si tratta di un caso isolato: la prima incursione risale infatti al novembre del 2012. Poi si aggiunsero quelle denunciate nel 2013. “Nelle ultime settimane – denunciano le attiviste – abbiano constatato la rottura di alcune suppellettili, porte e finestre rotte, nonchè danni al cancello e alla ringhiera esterna”.
La denuncia riguarda anche altri aspetti. “Quel luogo è inaccessibile ai portatori d’handicap. Siamo sprovvisti persino di una linea telefonica, che ci consentirebbe quantomeno di fissare gli appuntamenti tra utenti e operatori. Abbiamo segnalato queste cose e scritto all’assessore alle Pari opportunità, chiediamo di essere ricevuti al più presto, per programmare interventi a sostegno delle donne vittime di violenza”.