Arrestata Nadia Gisonna, 37enne di Napoli ritenuta responsabile di favoreggiamento aggravato in relazione alla latitanza di Guglielmo Cirillo, affiliato al clan Polverino di Marano. Nella mattinata odierna i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione ad una misura cautelare degli arresti domiciliari nei suoi confronti.
Grazie alle attività di intercettazione (telefoniche, ambientali e telematiche), ai servizi di appostamento, ad accertamenti documentali ed a sopralluoghi, incentrati per lo più su soggetti a vario titolo collegati al nucleo familiare del latitante ed alle persone a lui più fedeli, si è fatta piena luce sulle varie tappe della latitanza di Cirillo.
La 37enne, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, era la sua vivandiera e si occupava di assisterlo nel suo appartamento a Domicella, Avellino, dove il pregiudicato si nascondeva fino all’arresto avvenuto nella mattinata del 4 giugno 2018. Si preoccupava di preparargli da mangiare e di ripulire gli ambienti domestici.