Marano. Commissione d’Accesso, l’ex sindaco Bertini è stato il primo ad averla prevista

Marano. Ora che la Commissione d’Accesso si è insediata, politici e qualche organo di informazione locale fanno a gara a contendersi il primato di chi aveva previsto con largo anticipo questo evento. I fatti, però, smentiscono tutti. E’ stato l’ex sindaco Bertini il primo a parlare di insediamento di una Commissione d’Accesso e di rischio scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Lo fece a maggio 2013, nel corso di un’intervista concessa al periodico “l’attesa”.

In quel periodo, ci furono le elezioni amministrative e Bertini fu uno dei candidati alla poltrona di primo cittadino. Il cronista gli fece la seguente domanda: Dalle colonne del suo giornale ma anche dal suo blog “l’altramarano”, lei ipotizza che Marano, qualora dovesse vincere il centrodestra, potrebbe fare la fine di Giugliano, cioè essere sciolto per infiltrazioni camorristiche. Come mai questo pessimismo?

“Se dovesse vincere il centro destra – rispose – ci sarebbero seri rischi. Vede io non mi permetterei mai di dire che Liccardo (attuale sindaco, ndr) non è una persona pulita: me ne guarderei bene. E’ il contesto che lo esprime che è pericoloso, e lui se ne fa garante. Allora due sono le cose: o Liccardo non ha capito il gioco nel quale si è lanciato ( e a questo punto non può fare il sindaco) oppure l’ha capito, allora non è più un bravo ragazzo. Inoltre, la sua presenza, con una storia familiare particolare alle spalle, potrebbe far accendere tutti i riflettori su Marano”.

Di Mimmo Rosiello

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