Archiviato il passaggio in maggioranza dell’ex Idv Marco Tagliaferri (il suo cambio di schieramento era nell’aria già da alcune settimane), è già tempo di pensare alla rimodulazione di alcune commissioni consiliari, proprio alla luce dei recenti mutamenti avvenuti all’interno dell’assise cittadina. Una necessità strettamente legata alle funzioni di garanzia che, statuto e regolamenti, assicurano alle minoranze. Allo stato infatti, almeno in alcune commissioni, l’opposizione non è per nulla o scarsamente rappresentata. Da qui la necessità di arrivare a un azzeramento o rimodulazione degli organi di supporto al lavoro del civico consesso. Il primo problema sorge per la commissione elettorale, di cui fanno parte il sindaco Angelo Liccardo, i consiglieri Baiano (maggioranza), Di Marino (maggioranza) e Tagliaferri (maggioranza).