Marano. Stop alle attività del Giudice di Pace. Lo ha deciso ieri, alla luce dell’imminente trasferimento del personale attualmente impiegato nella struttura di via Cesina, il presidente del tribunale di Napoli Carlo Alemi. Dal 4 aprile niente più udienze, insomma, nel presidio giudiziario che accorpa ben sette comuni dell’area a nord di Napoli: Marano, Giugliano, Mugnano, Villaricca, Melito, Qualiano e Calvizzano. Per scongiurare lo stop, ora si spera in un intervento in extremis del presidente della Corte d’Appello di Napoli Antonio Buonajuto. Nei prossimi giorni, infine, è previsto un incontro tra i rappresentanti istituzionali dei sette comuni, chiamati a decidere sul destino della struttura. Al centro delle trattative, ormai da molti mesi, la suddivisione delle spese di gestione e manutenzione degli uffici, che dovranno essere completamente a carico degli enti locali.