Marano, distrutta sede dell’associazione Frida Kahlo. Fanelli: “Vogliono metterci a tacere”

E’ stata nuovamente vandalizzata la sede dell’associazione Frida Khalo. Balordi si sono introdotti questa notte nella sede di via Marano-Pianura, nell’ex ufficio anagrafe distaccato del comune di Marano, ed hanno distrutto porte, vetri e ribaltato scaffali con i libri. Nello stesso stabile si trova anche il plesso di Torre Caracciolo della scuola materna Darmon.

Poi in una stanza è stato ritrovato anche un gatto morto in stato di decomposizione, forse un inquietante messaggio verso gli attivisti che erano stati lì due giorni fa ed avevano lasciato tutto in ordine. Stamani, invece, hanno trovato la devastazione. Sul posto sono poi giunti i carabinieri che indagano per capire i motivi del raid alla struttura, dove si trova lo sportello antiviolenza intitolato ad Enzina Cappuccio e Fiorinda Di Marino (due donne del territorio vittima di femminicidio) ma anche un presidio per la promozione della cultura, della solidarietà e della legalità. Adesso l’associazione dovrà capire come ripartire e chiede un sostegno concreto all’amministrazione comunale guidata dai commissari. “Vogliono metterci a tacere. Da soli non possiamo farcela”, afferma la vicepresidente dell’associazione Stefania Fanelli.

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