La mozione. “Premesso che l’emergenza casa resta uno dei problemi più gravi per tante persone e tante famiglie – scrivono i tre consiglieri dei democratici – e che il numero degli sfratti per morosità è in netto aumento e che pertanto si richiedono sforzi non solo agli addetti ai lavori ma anche alla politica; che la città vive una crisi abitativa, con tante persone impossibilitate al pagamento dell’affitto e con tanti proprietari che hanno il timore di locare senza garanzie e accordi; che l’introduzione della legge 431/98 prevede i cosiddetti contratti a canone concordato, che vanno a beneficio sia degli inquilini sia dei proprietari che possono usufruire della cedolare secca al 10 per cento; considerato che l’ultimo accordo risale al 1999, impegna il sindaco e la giunta a promuovere un nuovo accordo territoriale sul canone agevolato e ad attivare una fiscalità di vantaggio per gli immobili locati a canone calmierato”.
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