Hanno lasciato dietro di sé una coda di polemiche i video e le foto presenti sul web che immortalano i festeggiamenti per l’assoluzione di Angelo Simeoli, noto imprenditore maranese reduce da un procedimento penale durato più di dieci anni che lo vedeva imputato insieme ad altre 56 persone, tra cui i figli, con l’accusa di essere il “palazzinaro” di punta del clan Polverino. A commentare i filmati anche il sindaco di Marano in carica, Matteo Morra, che definisce “i gesti di ostentazione tratti da un episodio di Gomorra”.
Marano, festeggiamenti assoluzione di Simeoli. Morra: “Scene degne di Gomorra”
Bottiglie di champagne, brindisi, urla e frasi di felicitazioni. I video che girano sui social – poi quasi tutti rimossi, al punto da risultare introvabili – mostrano la festa organizzata in un locale del territorio dopo la sentenza di assoluzione per Angelo Simeoli e gli altri imputati pronunciata venerdì scorso al Tribunale di Napoli. Tra i presenti spiccherebbero, oltre ai familiari dell’imprenditore, anche collaboratori politici e persone vicine all’attuale amministrazione (come precisa Terranostranews.it).
Le scene mostrate nelle clip hanno suscitato un’ondata di indignazione. Il primo a prenderne le distanze è stato il sindaco, Matteo Morra, che ha deciso di diffondere un comunicato a mezzo stampa dai toni durissimi. “Pur comprendendo sul piano umano il sollievo della persona coinvolta e dei suoi familiari – si legge -, prendiamo nettamente le distanze da gesti di ostentazione che sembrano tratti da un episodio della serie tv Gomorra.
Il primo cittadino poi fa ulteriori distinguo: “A prescindere dall’esito della singola vicenda giudiziaria, ribadiamo la nostra più ferma condanna dei fenomeni di acquiescenza, quando non di piena vicinanza, al sistema camorristico che nei decenni scorsi hanno inquinato la politica e l’economia locale producendo per la nostra comunità danni incalcolabili. Perché le attuali difficoltà gestionali del comune e i problemi che con grande fatica stiamo cercando di superare sono una diretta conseguenza di logiche, rapporti e interessi che devono essere consegnati al passato”.
La reazione del Pd
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il principale partito della maggioranza di Morra. Il Pd afferma infatti che “bisogna chiudere un ciclo storico che ha condannato la città di Marano ad un declino inesorabile al quale l’attuale amministrazione è impegnata a porre rimedio”. E aggiunge che “son ben altri i traguardi che vanno festeggiati”.