Giro di valzer, addii e ritorni negli uffici comunali. Mentre la politica (maggioranza e opposizione) resta alla finestra e studia le mosse per indebolire o rafforzare la linea amministrativa del sindaco Liccardo, il fermento non si arresta negli uffici dell’Ente. E allora, in attesa dell’annunciato conferimento di deleghe ai consiglieri un tempo recalcitranti, della mozione di sfiducia annunciata due mesi fa dal Pd (dovrebbe essere oggi il giorno buono), della ripresa delle attività del civico consesso, orma ridotto al ruolo di semplice passerella per amministratori e consiglieri, pare questo il momento opportuno per fare il punto della situazione.
Gli spostamenti, gli addii e i ritorni. Si parte dal ritorno di Paolo D’Auria al settore tributi, per esigenze di chiusura di bilancio come evidenziato in una determina sottoscritta dalla dirigente dell’area economico-finanziaria, la quale, non meno di un mese fa e in accordo con il responsabile dell’area tecnica, ha acconsentito al rientro alla base del funzionario comunale, uno dei pochissimi, forse l’unico che ha dovuto accettare a malincuore le purghe del prefetto Tramonti, che ne aveva disposto – poco più di un anno fa – il trasferimento all’ufficio patrimonio. Pare destinato a lasciare, dopo molti anni di servizio, l’architetto Leopoldo Graziano, che ha partecipato ad una procedura di mobilità volontaria per il trasferimento al Comune di Aversa, incassando il relativo nulla osta definitivo dal Comune di Marano. Davide Ferriello, un tempo funzionario di riferimento per il Piu Europa, è stato invece dirottato all’ufficio patrimonio e proprio in sostituzione dell’uscente D’Auria. Fuori gioco, almeno per il momento, Gianluca Buonocore, dipendente dell’ufficio tecnico, destinatario (nei mesi scorsi) di un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici da parte dell’autorità giudiziaria. Al settore urbanistica, con incarico di posizione organizzativa, si è insediato Vito Casamassina, new entry del Comune e vincitore di un concorso espletato dal Ripam.
La novità. Un supporto tecnico-amministrativo è stato infine garantito (la determina dirigenziale è stata sottoscritta il 23 dicembre 2013 dalla dottoressa Brunella Asfaldo) al dipendente del settore lavori pubblici e manutenzioni, Giovanni Napoli. Un supporto tecnico esterno all’Ente, richiesto dallo stesso dipendente, responsabile unico di svariati procedimenti, individuato nell’architetto Ornella Amato e che costerà all’Ente (il periodo di riferimento è quello che va dal 27 dicembre del 2013 al 27 settembre del 2014) 10 mila euro (oneri inclusi), da “corrispondersi all’interessato per mezzo di pagamenti mensili a seguito di emissione di regolare fattura contabile previa l’attestazione liberatoria per regolare svolgimento del servizio a firma del responsabile unico del procedimento”. Tutto ancora in alto mare, infine, per la nomina del nuovo comandante dei vigili urbani (la casella è occupata da dirigenti ad interim da oltre un anno e mezzo), una delle vere e reali urgenze ed esigenze del Comune di Marano.