Marano. “Ho affrontato con senso di responsabilità le avversità politico-amministrative di Marano, le varie emergenze del territorio pur avendo immense difficoltà finanziarie e di risorse umane”. Inizia così il pensiero del sindaco di Marano Angelo Liccardo dopo l’infuocato consiglio comunale di venerdì sera.
“Non sono mancati, in questi 3 anni, conflitti all’interno della macchina comunale, ma ho sempre cercato di affrontarli con moderazione, chiedendo collaborazione e spirito di sacrificio per il bene comune. Purtroppo, per diverse ragioni, tra le quali la mancanza di personale per affrontare le innumerevoli difficoltà, non si è arrivati ad una costante sintonia. Ora mi ritrovo, inoltre, con l’assenza dei numeri in consiglio comunale e con un’opposizione che ha cercato di ostacolarmi in tutti i modi anche quando si trattava di approvare una delibera nell’interesse della città. In consiglio comunale ho rivolto un appello ai consiglieri di opposizione per approvare la riduzione della Tari del 10% ed il piano finanziario che avrebbe riguardato anche l’isola ecologica, ma hanno preferito votare contro pur di mettermi in difficoltà. Avrei confidato in una maggiore collaborazione, soprattutto per affrontare i problemi della città, ma devo prendere atto che non c’è e difficilmente ci sara’. Nelle prossime ore rifletterò su quanto accaduto ed assumerò le decisioni che riterrò opportune per il bene dei maranesi”.