Discutere pubblicamente di beni confiscati è importantissimo perché si formi una coscienza e una consapevolezza collettiva sul tema; sarebbe bene però che tutti ne parlassero con cognizione di causa, non riportando chiacchiere da marciapiede.
Marano, il sindaco Morra: “Un po’ di chiarezza sui Beni Confiscati e sulla Villa Polverino”
Innanzitutto, bisogna sapere che i Beni Confiscati alla criminalità organizzata assegnati al Comune di Marano sono in un elenco consultabile sul sito istituzionale al link https://static-www.comune.marano.na.it/wp-content/uploads/2025/03/Elenco-beni-confiscati.pdf. Così come occorre sapere che molti beni confiscati presenti sul territorio di Marano non sono assegnati al Comune ma ad altre istituzioni. Ed esistono anche beni assegnati al Comune ma non ancora consegnati.
All’inizio del nostro mandato abbiamo svolto una ricognizione sui beni confiscati assegnati al Comune e abbiamo appurato che la villa di via Eduardo De Filippo, riconducibile a Giuseppe Polverino, non era mai stata consegnata benché figurasse nell’elenco dei beni nella disponibilità del Comune. Questa circostanza è stata riportata sia informalmente all’Agenzia per i Beni Confiscati e alla Prefettura, sia con una nota formale, ma ci fu spiegato che sulla villa era ancora pendente un ricorso da parte dei proprietari. Nell’ultimo incontro avuto in Prefettura sul tema abbiamo appreso invece che non è necessario attendere l’esito del ricorso e che a fine marzo ci sarà una riunione finalizzata allo sgombero e alla consegna al Comune.

Intanto, tramite l’assessore regionale Morcone, la mia amministrazione ha preso contatti con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che sarebbe interessato alla villa e ad avere una sede sul nostro territorio. Appena sarà possibile accedervi, faremo un sopralluogo con i tecnici dell’INGV e verificheremo l’effettiva fattibilità della loro idea progettuale.
Per quanto riguarda la cosiddetta “villa Bunker” del boss, mi risulta che questo bene sia nella disponibilità del Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR); in ogni caso, a questa villa non abbiamo mai fatto alcun riferimento dato che non rientra tra i beni confiscati nella disponibilità del Comune.
Comunicato stampa