Marano. Il vice sindaco Ricciardiello e i consiglieri Sansone e Di Vaia precisano

Salvatore Ricciardiello: In merito all’articolo pubblicato in data 2-05-2016, relativo ai finanziamenti delle scuole, si precisa quanto segue: lo scrivente, nella seduta del Consiglio comunale del 29-04-2016, non menzionava “tutti” i Comuni quali enti richiedenti la proroga del termine del 30-04-2016. Pertanto, il Vostro spettabile portale non può assolutamente riportare che il Vice Sindaco dichiarava il falso nella già menzionata seduta consiliare.

Apprezziamo il garbo con cui il vice sindaco precisa che lui, in Consiglio comunale, non ha proferito la frase “Tutti i Comuni”, ma “Altri Comuni” (cosa da verificare appena saranno resi pubblici i verbali consiliari), anche se ciò non cambia la sostanza:  Marano ha perso i finanziamenti ministeriali per la messa in sicurezza di tre scuole cittadine, a differenza di Villaricca che li sta utilizzando, perché all’ufficio tecnico sono riusciti ad aggiudicare provvisoriamente i lavori entro il termine ultimo del 30 aprile.

Giorgio Sansone e Teresa Di Vaia:

Egr. Direttore, in merito all’articolo pubblicato dal suo editoriale con il titolo “Clamoroso a Marano, il sindaco Liccardo sarebbe pronto alle dimissioni”, le significhiamo la presenza di inesattezze, frutto probabilmente di una fonte informativa con la precisa volontà di creare disunione e astio tra i consiglieri di maggioranza. Ci teniamo a smentire la sua indiscrezione perché non abbiamo mai dichiarato di voler passare tra i banchi dell’opposizione.  Inoltre, il Sindaco ha già ampiamente comunicato, dopo l’ultimo consiglio comunale, i reali motivi che lo stanno inducendo ad una seria riflessione sull’attuale momento politico ed amministrativo. Pertanto la preghiamo di voler rettificare quanto scritto in quanto, le hanno riportato informazioni  non corrispondenti al vero.

Prendiamo atto di ciò che scrivono i due consiglieri di maggioranza, anche se, prima di riportare la notizia abbiamo consultato più fonti. Con il Signor Sansone, poi, persona gentile, dai toni pacati,  e sempre disponibile, abbiamo anche interloquito telefonicamente e lui ci ha confermato che era intenzionato a dimettersi, ma non gli è mai sfiorata l’idea di trasmigrare nei banchi della minoranza. A una nostra domanda ben precisa su cosa ne pensa delle probabili dimissioni del sindaco Angelo Liccardo, ci ha risposto che questa volta, a suo avviso, non si tratterebbe del solito annuncio.

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