Sono entrati di nuovo in azione i Carabinieri del Ros nell’ambito dell’inchiesta sull’area Pip di Marano. I militari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Biagio Cante, esponente del clan Polverino, già condannato per altri reati.
L’accusa che gli viene rivolta è quella di aver acquistato fittiziamente un immobile in accordo con gli imprenditori maranesi Pasquale ed Antonio Di Guida, cugini e attualmente detenuti. L’appartamento è stato sequestrato. A darne notizia è Il Mattino. Da quanto emerso pare che i familiari di Cante, fino all’intervento delle forze dell’ordine, avessero anche intascato il canone dell’affitto.