Marano. Isola ecologica nell’area confiscata, spariti alcuni documenti: scatta la denuncia ai carabinieri

Isola ecologica nell’area confiscata, non vi è più traccia del verbale di aggiudicazione del finanziamento regionale. La scoperta, che risale a qualche tempo fa, ha indotto i rappresentanti dell’amministrazione cittadina e del settore competente a sporgere denuncia ai carabinieri. Con quel finanziamento (circa 700 mila euro), concesso dall’Ente di palazzo Santa Lucia tra il 2009 e il 2010, il Comune avrebbe dovuto acquistare le attrezzature da installare nel centro di raccolta dei rifiuti al confine con il comune di Calvizzano (località La Volpe). I lavori per la sistemazione dell’area sottratta alla criminalità sono invece a carico del Comune e inizieranno a giorni. L’iter per la sottoscrizione del contratto con la ditta Sarracino di Quarto, vincitrice dell’appalto, è stato oramai ultimato. Dal Comune, intanto, fanno sapere che ci sarà tempo fino alla primavera del 2015 per ricostruire la documentazione mancante e che i “fondi regionali non andranno in fumo”. Indipendentemente da quel finanziamento – che secondo i tecnici dell’Ente sarà recuperato entro i prossimi mesi – l’isola ecologica sarà ugualmente attrezzata attingendo da risorse interne.

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