La commissione parlamentare antimafia effettuerà un sopralluogo nella villa confiscata di via Marano-Quarto, appartenuta a Luigi Simeoli, ex vicesindaco della città ma da qualche anno detenuto nel carcere di Secondigliano. Alcuni membri della Commissione, Rosaria Capacchione, Massimiliano Manfredi e Giuseppe De Cristofaro, saranno a Marano nella giornata di lunedì. Faranno visita alla struttura che, soltanto poche settimane fa, era stata oggetto di un raid vandalico, nei cui locali e terreni si dovrebbe tenere il progetto finanziato dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e in parte dal Comune e denominato “ComuneMenteGiovani”.
Si tratta di un progetto di altissima rilevanza sociale, che sarà attuato attraverso la gestione di orti sociali e solidali e con l’impiego di soggetti diversamente abili. Il Comune ha già individuato le associazioni e le cooperative che l’affiancheranno nella gestione delle iniziative. Si tratta della cooperativa La Gioiosa e delle associazioni Aggregarci e Gas friends. Aggregarci è l’associazione giovanile che, già da qualche anno, è affidataria del bene confiscato appartenuto a Luigi Simeoli, ritenuto affiliato al clan Polverino.
Una villa su due livelli e con ampio giardino, che necessita tuttavia ancora di alcuni adempimenti amministrativi: accatastamento e certificato di agibilità. Senza questi presupposti burocratici sarà difficile poter avviare i progetti in itinere. Ed è per questo che l’imminente visita della Commissione parlamentare antimafia assume una particolare importanza, poiché da essa si attende l’agognato e decisivo impulso per superare tutti gli ostacoli di carattere tecnico e amministrativo.