Marano. La storia di Castrese Bevilacqua, il rom campione mondiale di organetto mancino

MARANO. La vita da nomade non ha impedito a Castrese Bevilacqua, rom maranese, perfettamente integrato nella realtà locale, di diventare campione mondiale di organetto mancino. Ha 52 anni, essendo nato il 9 luglio del 1963, abita nelle palazzine popolari di via Piave, come ci ha riferito, ma in molti lo hanno visto spesso dormire nel suo camper che staziona fisso in piazza Che Guevara. E’ lo stesso automezzo che utilizza nei suoi tour, spostandosi in lungo e largo per l’Italia, portando nelle piazze la sua musica popolare.

“L’amore per la musica e per questo strumento – dice – me l’ha trasmesso mio padre che faceva il fabbro, ma ogni volta che poteva si metteva a suonare. Da piccolo sono vissuto in Ciociaria e in Abruzzo, prima che la mia famiglia si trasferisse a Marano”.

Bevilacqua ha un suo profilo facebook, dove si identifica come il re dell’organetto mancino. La sua musica, incisa su 4 cd, si può ascoltare anche su Spotify o acquistare negli store multimediali.

Spiccano su tutte: “La Polka del Pollino”, “Quadriglia di Serafino”, “Adalgisa” e “Lavannarella bella”.

Mimmo Rosiello.

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