Marano, mercatino via Arafat e iniziativa editoriale, l’Amministrazione costretta a fare marcia indietro

Sul mercatino di via Arafat e sull’iniziativa editoriale patrocinata dal Comune avevamo visto giusto. Dopo i nostri articoli-denuncia, infatti, l’amministrazione cittadina è stata costretta a tornare sui propri passi o quantomeno a rivedere i provvedimenti adottati. E così, se per l’iniziativa editoriale “Giornalista per un giorno”, è stato revocato il patrocinio morale all’associazione “Musica e canto”, che d’ora in avanti non potrà più utilizzare il logo del Comune, per la fiera-mercato di via Arafat si va verso la modifica della delibera numero 79 dello scorso 10 dicembre.

Le osservazioni del segretario generale del Comune. Lo ha sancito in sostanza, dopo la richiesta di chiarimenti avanzata da alcuni consiglieri in seguito alla pubblicazione del nostro articolo, la segretaria generale dell’Ente, Brunella Asfaldo. “Di rilievo – scrive il funzionario del Comune – mi appaiono alcune censure che vengono mosse dai consiglieri e che meritano una valutazione di modifica della deliberazione adottata”. Cinque sono le criticità evidenziate dalla Asfaldo, che suggerisce all’esecutivo – nel caso volesse mantenere ferma l’iniziativa – di modificare la delibera prevedendo “la quantificazione del numero delle volte in cui l’iniziativa si svolgerà, che dovrà essere congruo con la definita caratteristica della stessa come sperimentale”; “ogni singolo operatore dovrà scontare il pagamento della Tosap nella misura stabilita dal vigente regolamento comunale e dovrà essere legittimata da apposita autorizzazione temporanea; “occorre definire gli oneri a carico dell’Associazione (Arca ndr) e la qualificazione del rapporto intercorrente con il Comune”; “dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni dettate dalla normativa vigente in materia di sicurezza igienico-sanitaria”; “gli atti autorizzativi e, in generale, gestionali, dovranno essere adottati dal dirigente competente previa compiuta istruttoria”.

Le competenze amministrative. Nella missiva inoltrata al sindaco Liccardo, all’assessore al ramo Ruggiero e ai dirigenti dell’area amministrativa ed economico-finanziaria, la Asfaldo chiarisce che in base alla normativa vigente la competenza in materia di localizzazione e istituzione di mercati e fiere è del Consiglio comunale. “La competenza giuntale – osserva la Asfaldo – rimane salva e integra solo se l’iniziativa che si propone è del tutto temporanea e non comporta l’istituzionalizzazione della stessa”. Gli stessi rilievi, in pratica, che avevamo evidenziato nell’articolo pubblicato lo scorso 24 febbraio.

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