Marano, patrocini e polemiche. Il Comune ci è ricascato?

Il Comune ci è ricascato? Sono passati soltanto pochi mesi da quando l’ente cittadino patrocinò un’iniziativa editoriale molto contestata, presentata come come progetto giornalistico scolastico, ma in realtà infarcito di pubblicità, con il logo del Comune, sprovvisto della necessaria registrazione al tribunale e distribuito (almeno questa era l’intenzione iniziale) al prezzo di 50 centesimi. Ora a far discutere è una nuova iniziativa, che si è tenuta dal 29 novembre al 7 dicembre nella galleria Primavera. A beneficiare del patrocinio morale del Comune è stata questa volta l’associazione “E la musica va”, per un’operazione (Prima fiera degli sposi) che a molti è apparsa di mero carattere commerciale. Il manifesto affisso dall’associazione recita testualmente: “Troverai tanti pacchetti completi per il tuo matrimonio, con un consulente che curerà tutta l’organizzazione. Promozioni per le coppie a reddito zero”. In basso, in bella mostra, una dozzina di sponsor. Di norma a beneficiare dei patrocini morali dei Comuni dovrebbero essere le associazioni, i comitati o gli enti che operano sul territorio senza fini di lucro e iscritti all’albo comunale delle associazioni; le imprese sociali onlus iscritte all’albo regionale, che erogano servizi alle persone per conto dei comuni associati; gruppi o comitati di cittadini associati per uno scopo, un evento di pubblica utilità; imprese private quando l’iniziativa non rivesta un diretto fine commerciale; organismi sindacali per iniziative di pubblica utilità; organismi religiosi limitatamente ad iniziative a carattere culturale; istituti scolastici statali o paritari presenti in ambito comunale; ordini professionali limitatamente ad iniziative di interesse generale.

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