Marano, progetto di educazione stradale “Vivi la strada”: gli studenti dell’Istituto comprensivo San Rocco in visita al Comune

Marano. Sta per concludersi la seconda fase del programma di educazione stradale per le scuole della città “Vivi la strada”, che prevede l’incontro con le Istituzioni. Ieri, infatti, gli alunni dell’Istituto comprensivo San Rocco, sono stati in visita al Comune, ricevuti dal sindaco Angelo Liccardo e dall’assessora alla Pubblica Istruzione Anna Sorrentino. Il progetto, ideato dal prof. Bruno Mauro della media Socrate, di concerto con il Corpo di Polizia municipale, nasce nel 2001 con l’intento di avvicinare i cittadini di domani alle istituzioni, partendo dalla convinzione che la fase educativa della persona e la sensibilizzazione ai valori della legalità e della civile convivenza debbano prevalere e scongiurare la fase repressiva. Vede la partecipazione di tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado.

Istituti scolastici partecipanti: I.C.S. “Alfieri-Amanzio-Ranucci”, 12 classi (referenti, prof.sse Papa e Davino); III circolo didattico Siani, 6 classi (referente, prof. Castaldi); S.M.S. “D’Azeglio”, 11 classi ( referente, prof.ssa, Migliaccio); I.C.S. Darmon, 5 classi (referenti, prof.ri Padrone e Sabatino); I.C.S. “Socrate-Mallardo”, 17 classi (referente prof. Mauro); I.C.S. “San Rocco”, 8 classi (referenti prof. Artiaco e Scarallo); Istituto “Levi”, classi 3 (referente, prof. Casella).

Vengono individuati gli alunni delle classi: quinte delle scuole primarie, seconde delle scuole secondarie di primo grado, terze e quarte delle scuole secondarie di secondo grado. Il progetto di grande valenza sociale e culturale si divide sostanzialmente in tre step, con le seguenti attività: Didattica, Incontro con le Istituzioni, Giornate Conclusive.

La didattica viene curata sia dai docenti, per l’intero anno scolastico attraverso lezioni di educazione stradale, sia dagli agenti di polizia municipale che da febbraio ad aprile si recano nelle scuole, per informare e sensibilizzare tutti gli interlocutori sulle problematiche stradali con la funzione di supporto al lavoro che i docenti svolgono nel corso delle attività curriculari.

L’incontro con le Istituzioni si svolge da febbraio: alunni e studenti vengono accompagnati dagli agenti di Polizia municipale a visitare le strade della città, la sede del Comando dei vigili urbani e il Comune. La manifestazione conclusiva (orientativamente si svolge verso la metà di maggio, la data di quest’anno ancora non è stata stabilita) sarà distribuita su tre giornate: due per gli Istituti inferiori, una per le superiori. Ciascuna scuola individuerà in piena autonomia un gruppo di 20 ragazzi che formeranno una squadra in rappresentanza dell’Istituto. Per i Comprensivi, le squadre saranno due, una per le Primarie e una per le Secondarie.

Tutte le squadre si cimenteranno su circuiti stradali appositamente predisposti nell’area antistante lo stadio “Salvatore Nuvoletta”, adeguatamente recintata e interdetta al traffico, utilizzando mezzi messi a disposizione dall’Ente comunale e motocicli personali. Nelle prime giornate saranno protagoniste le classi delle Primarie; nella seconda giornata le classi superiori delle scuole di primo grado, e nella terza quelle superiori di secondo grado. Inoltre, sarà organizzato un incontro finale nell’Auditorium della Socrate sulle tematiche della Sicurezza stradale, dove è previsto l’intervento di operatori della Polizia municipale, di personale sanitario specializzato nelle operazioni di primo soccorso, di rappresentanti delle associazioni. A tutti i ragazzi saranno rilasciati attestati di partecipazione.

Il progetto è finanziato interamente con i fondi dell’articolo 208 del codice della strada, cioè con una parte dei proventi delle multe. La cifra stanziata quest’anno ammonta a 8mila euro. Sono soldi sicuramente ben spesi, poiché finalizzati unicamente all’insegnamento dell’educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado. Il rispetto delle regole si impara da piccoli. Il Comune di Marano, grazie soprattutto ai vigili urbani, fin dal 2001 ha deciso di investire sulla scuola. Quando le Istituzioni lavorano in sintonia e bene, si possono raggiungere risultati importanti.

di Mimmo Rosiello

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