Famiglia di sfrattati occupa il municipio. “Siamo disperati, senza lavoro, da due giorni dormiamo in auto: non abbiamo altra scelta”, queste le parole pronunciate dalle tre persone, tra cui un bambino, che poco fa hanno occupato il salone adiacente alla stanza del sindaco Angelo Liccardo. I tre sono arrivati al Comune, dove era in corso di svolgimento una riunione di maggioranza, muniti di coperte e lenzuola, poi sistemate nel corridoio. Sul posto i carabinieri della locale tenenza, che hanno già proceduto alla loro identificazione. Allertati i servizi sociali dell’Ente, che si stanno interessando al caso.
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