Marano. Il referendum sulle trivelle costa alla collettività circa 400milioni di euro. La maggior parte di questi soldi vengono anticipati dai Comuni che verranno poi rimborsati dallo Stato. Marano ha impegnato oltre 160mila euro così divisi: 121mila467 euro per lo straordinario del personale impegnato nell’Ufficio Elettorale; 27mila300 euro per le spese dei componenti di seggio elettorale (a Marano sono 50 i seggi); 12mila euro per acquisto beni occorrenti per la consultazione, tra cui kit e materiale