Illuminazione pubblica carente, pali della luce pericolanti: questa volta la polemica corre sui cavi dell’elettricità stradale. In città sono tante le arterie, sia in centro che in periferia, scarsamente o per nulla illuminate a causa dei guasti agli impianti elettrici o della cattiva manutenzione ai lampioni. Una situazione allarmante, più volte denunciata dai residenti, che richiederebbe interventi immediati. In pieno centro storico manca, a giorni alterni, la luce in via Parrocchia e nel piazzale Giovanni Paolo II. Allo stesso modo sono avvolti dall’oscurità alcuni tratti di via del Mare, l’arteria che, oltre a collegare Marano con i Camaldoli e la zona ospedaliera di Napoli, è tra le più pericolose dell’hinterland poiché ha una pendenza di oltre il dieci per cento. La situazione non è delle migliori neanche in periferia e in altri punti della città: via Puccini, via Borsellino, via Piave, via Norvegia, via Unione Sovietica e alcuni punti di via Falcone, dove i lampioni pubblici sono spenti da settimane o vengono accese a fasi alterne. Una situazione di disagio e pericolo, insomma, resa ancora più pericolosa dalle pessime condizioni del manto stradale. Sott’accusa finiscono il Comune e la Lep, l’azienda che dalla fine degli anni Novanta gestisce il servizio di pubblica illuminazione sul territorio comunale. Un appalto, con scadenza fissata nel 2018, che contempla la manutenzione degli oltre tremila punti luminosi presenti in città, nonché l’adeguamento dell’impianto e l’installazione di apparecchiature atte a regolarizzare i flussi luminosi, ovvero capaci di ottimizzare al massimo il risparmio energetico. Il contratto prevede inoltre – almeno una volta l’anno – la pulizia periodica e sistematica dei corpi illuminanti, la riverniciatura di tutte le strutture e dei manufatti metallici, ma soprattutto la verifica dei sostegni dei lampioni stradali. Verifiche e controlli che, secondo i responsabili dell’azienda, vengono effettuati con regolarità.
I vertici della Lep. “La manutenzione ordinaria viene effettuata regolarmente – spiega Carmine Pirozzi, titolare della Lep – E’ vero, ci sono molte problematiche, ma attengono tutte alla manutenzione straordinaria di cui ha l’onere il Comune. Sono oltre cento i punti luminosi, pericolanti o guasti, che andrebbero sostituiti. In molti casi siamo già intervenuti. Di questo stato di cose – aggiunge Pirozzi – abbiamo informato i tecnici del Comune. Ora attendiamo di essere convocati dagli amministratori per addivenire a un accordo che ci consenta di operare in tutti i punti della città”. Della questione se ne stanno occupando anche i consiglieri Marco Tagliaferri, Pasquale Coppola. “I cittadini stanno vivendo una situazione di grave disagio – spiegano i tre rappresentanti del civico consesso – Da tempo stiamo sollecitando gli uffici competenti affinché accertino le cause dei disservizi e provvedano a risolvere le problematiche denunciate dai residenti”.