MARANO. Tra lettini, ombrelloni e temporali di fine agosto a Marano si sta preparando la campagna elettorale che porterà il Comune, sciolto per infiltrazioni camorristiche, a riavere un’Amministrazione dopo 24 mesi di commissariamento. Una situazione che, visti i tempi strettissimi per la presentazione delle liste (entro il 22 settembre si dovranno presentare le le candidature) vede la politica accelerare in maniera imponente i meccanismi.
Sembra certa la discesa in campo Pasquale Albano, ex consigliere comunale, che dovrebbe essere appoggiato da una serie di liste civiche e che vede la simpatia di diversi professionisti e giovani pronti a rilanciare e rialzare la città ormai nel baratro dopo le dimissioni consecutive di due sindaci e i relativi commissariamenti. L’ultimo a completare l’intero mandato infatti fu Salvatore Perrotta nell’ormai lontano 2011 (fine mandato). Di sicuro scenderanno in campo i 5 stelle: per loro sarà la prima volta a Marano. Ad inizio settembre dovrebbe essere ufficializzato il nome del portavoce, possibile un nome esterno al meetup locale.
Nel centrosinistra la situazione più complicata: il Pd ancora deve riunirsi per discutere il da farsi. I dem, sempre molto macchinosi al loro interno, potrebbero optare o per Rodolfo Visconti o per il giuglianese ed ex vice sindaco di Giugliano (con Gerlini) Stefano Stanzione. Ancora in alto mare la sinistra più estrema, che forse orfana di Mauro Bertini (molto probabile una sua non candidatura a sindaco) e’ alla ricerca di una coalizione che aggreghi tutte quelle sigle che mai e poi mai appoggerebbero il Pd. Tra loro certamente Potere al Popolo che vorrebbe proporre il nome di Mario Romani.
Nel Centrodestra i più attivi sembrano gli uomini della Lega, che freschi del successo alle elezioni di Marzo (ben 1150 voti) sono scesi in campo con il nome del coordinatore cittadino Luigi Baiano. Al loro fianco anche una civica. I leghisti sono corteggiatissimi soprattutto dai gruppi di centrodestra. Tutto tace in Forza Italia, che dopo lo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata, e con l’incadidabilità di Liccardo (sindaco) e Marra (presidente del Consiglio) potrebbe anche optare di non presentare il simbolo e inserire alcuni uomini in civiche in appoggio dei candidati sindaco in campo. Da valutare anche cosa farà il gruppo Movimento Civico Maranese dell’ex assessore Rosario Pezzella e degli ex consiglieri Catone e Cerullo. Il gruppo vorrebbe scendere in campo con un proprio candidato sindaco ed essere appoggiato da ex forzisti e uomini del centrodestra ma è anche possibile un loro apparentamento in una coalizione.