Marcianise, Clara morta nel sonno accanto alla figlioletta: la tragica scoperta del marito

E’ ancora sotto choc la città di Marcianise per la morte di Clara Scalera, l’insegnante di scuola materna di 33 anni morta questa mattina accanto alla sua bimba di otto mesi. Una tragedia ancora oggi inspiegabile, su cui verrà fatta luce.

Marcianise, lutto per Clara Scalera: aveva 33 anni

Secondo quanto ricostruito da Casertace.it, il marito, Salvatore, questa mattina l’ha lasciata a letto per andare a lavoro nell’abitazione di via Novelli. Un momento di vita familiare come tanti, un’apparente tranquillità. La prima stranezza è avvenuta però poche ore dopo, quando alla solita telefonata di routine fatta dal consorte, Clara non ha risposto. Niente di che, avrà pensato l’uomo, non avrà sentito il telefonino perchè impegnata in un’altra zona della casa. Secondo tentativo, terzo tentativo. Niente.

A quel punto è scattato l’allarme. Salvatore è andato a casa per controllare cosa fosse successo e l’ha trovata esanime a letto. Ha provato a svegliarla, a scuoterla più volte ma la 33enne non dava segni di vita. Sono arrivati i paramedici. A nulla però sono serviti i 40 e più minuti di massaggi cardiaci, trattamenti di defibrillazione e di altre pratiche di RCP (che sta per rianimazione cardio-polmonare). Purtroppo il medico arrivato insieme agli infermieri del primo soccorso in ambulanza rianimativa non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

La notizia della morte di quella maestra, benvoluta da tutti, sta facendo rapidamente il giro della città di Marcianise. Figlia di un noto vigile urbano, Alberto, e nipote di un sacerdote, Don Pasquale Scalera, tutti ricordano Clara per la sua solarità e il suo entusiasmo. Otto mesi fa era diventata mamma e un anno fa era convolata a nozze col marito Salvatore Piccolo, ingegnere. Alla base del decesso si ipotizza ad un malore improvviso che non le ha lasciato scampo. La Procura valuterà se disporre l’esame autoptico sul corpo della donna. “Tocca sempre alle persone buone eri una persona meravigliosa: buon viaggio, maestra”, il saluto di Angela.

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