Colpo al clan Belforte di Marcianise. In manette figlio e cognata del boss. I Carabinieri del Comando Stazione di Marcianise hanno dato esecuzione agli ordini di carcerazione, emessi dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Ufficio Esecuzioni Penali, a carico di:
- BELFORTE Camillo, cl. 80, figlio di Belforte Domenico, capo dell’omonimo “clan Belforte” detto dei “Mazzacane”, attualmente ristretto al regime di 41bis;
- ALLEGRETTA Carmela, cl. 84, cognata di Camillo Belforte;
- DI MAIO Giuseppe, cl. 56, di professione medico.
I citati provvedimenti sono scaturiti dalla decisione della Corte Suprema di Cassazione di rigettare il ricorso promosso contro la sentenza del maggio 2018 che ne disponeva la carcerazione per i reati di concorso in falsità materiale e falsità ideologica commessi dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
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In particolare Giuseppe Di Maio, in qualità di medico in servizio presso il Reparto di Igiene Mentale dell’A.S.L. di Marcianise, assoggettato dalla forza intimidatrice dell’appartenenza di Camillo Belforte e Carmela Allegretta al clan camorristico, ha, su indicazione di questi ultimi, funto da intermediario per la redazione di falsi certificati in favore di Maria Buttone, madre di Camillo Belforte e moglie di Domenico Belforte, nonché personalmente redatto certificati medici attestando, in favore della stessa Maria Buttone, patologie inesistenti o enfatizzando patologie esistenti al fine di fargli ottenere, in sede giudiziaria, benefici detentivi.
Camillo Belforte e Giuseppe Di Maio dovranno espiare la pena della reclusione di anni 5 mentre Carmela Allegretta quella di anni 4, mesi 6 e giorni 27.