Marco Carta è tornato in libertà, il cantante era stato sottoposto a fermi giudiziario perché accusato di aver rubato in un negozio della Rinascente a Milano. «Le magliette non le ho prese io, l’hanno visto tutti. Il giudice ha capito, ora sono un po’ scosso perché non sono abituato a questa cose», queste le prime parole del noto artista, all’uscita dall’aula del Tribunale di Milano dove si è tenuta l’udienza dopo l’arresto di ieri sera. Carta resta comunque indagato.
La voce graffiante di Cagliari, pare fosse in compagnia di una donna quando hanno trovato sei magliette dal valore di 1200 euro.
Ma se non le ha rubate Marco Carta le maglie, chi è stato? «Non mi va di dirlo. Non faccio la spia. Non sono stato io questa è la cosa più importante e sono felice di poterlo dire». «Magari ne approfitterò per chiarire bene sui social».
«Un vecchio proverbio – ha aggiunto Carta – diceva ‘male non fare, paura non avere’, ho continuato a ripetermelo in attesa di vedere il magistrato e ho fatto bene a ripetermelo e ad aver fiducia nella magistratura che ha riconosciuto la mia totale estraneità ai fatti». E ancora: «Sono onesto, non rubo».