Se da un lato in Campania ci sono ben 19 località marine che godono del riconoscimento di “Bandiera Blu”, dall’altro lato ci sono zone in cui è vietato tuffarsi.
Su oltre cinque chilometri di spiaggia, infatti, è scattato il divieto di balneazione per inquinamento. Stiamo parlando delle spiagge che insistono sul territorio di Castel Volturno. Il sindaco Luigi Umberto Petrella ha emanato un’ordinanza che proibisce la balneazione in diversi tratti costieri.
Mare inquinato sul litorale domizio: scatta divieto di balneazione. L’elenco
Le aree ricadenti nel divieto vanno dal Porto alla Darsena Coppola, coprendo una distanza di 878 metri, poi dalla foce del fiume Volturno, estendendosi per 1434 metri, e infine dai Regi Lagni al Villaggio Agricolo, per una lunghezza di 3223 metri.
L’individuazione di queste zone è stata effettuata dall’Arpac, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che ha condotto analisi e fornito i risultati al Comune. Questi dati hanno permesso di identificare le acque adibite alla balneazione e quelle che nelle quali non è possibile fare un bagno per la presenza di sostanze inquinanti.
Il divieto di balneazione deve essere necessariamente rispettato soprattutto per garantire la sicurezza di chi frequenta le spiagge del litorale casertano. L’amministrazione comunale si impegna a introdurre eventuali restrizioni all’attività balneare sulla base dei dati Arpac.