Il capitano del Napoli, Marek Hamsik, oggi sarà in campo con la sua nazionale, di cui è capitano dal 2009, l’anno in cui trascina la Slovacchia per la prima volta alla fase finale di un mondiale, parliamo di Sudafrica 2010. 5 anni dopo, sempre in campo per Slovacchia-Repubblica Ceca, sarà la sua 500esima presenza da professionista.
Di queste 500 partite 343 le ha giocate con il Napoli. Per la squadra partenopea è il quarto calciatore con più presenze in tutte le competizioni nella storia del club, dopo Giuseppe Bruscolotti (511), Antonio Juliano (505) e Moreno Ferrario(396), il primatista di presenze nelle competizioni europee ed il settimo marcatore di sempre in tutte le competizioni (primo tra i centrocampisti).
Con la sua nazionale è il terzo calciatore con più presenze (secondo tra quelli in attività), dopo Miroslav Karhan (107) e Róbert Vittek (80), ed il terzo per numero di gol segnati (secondo in attività).
Nei giorni scorsi è stato nominato per la quarta volta in carriera “Calciatore Slovacco dell’anno”, battendo nelle battute finali il difensore del Liverpool, a lungo inseguito da Bigon e Benitez, Martin Skrtel.
Le altre vittorie del capitano azzurro risalgono al 2009, al 2010 ed al 2013 e con la quarta medaglia raggiunge proprio il collega della Premier in questa speciale classifica. ”Ringrazio i compagnni della Slovacchia e del Napoli, perchè il calcio è uno sport di squadra” dice il numero 17 partenopeo: poche parole ma grandi fatti, come suo solito.
Una carriera luminosa ed ancora da scrivere per un calciatore che forse sta un po’ deludendo le aspettative ma solo perché le aspettative su di lui sono sempre altissime. Uno dei più forti centrocampisti del nostro decennio, uno dei più prolifici, forse quella che sarà l’ultima bandiera del calcio italiano.