Picchiarono in carcere Marianna Fabozzi, la donna coinvolta nel processo per il delitto di Fortuna Loffredo (violentate e uccisa al Parco Verde di Caivano) insieme al compagno Raimondo Caputo detto Titò. Adesso, per l’episodio avvenuto nel carcere di Pozzuoli il 5 maggio 2016, sei detenute sono state rinviate a giudizio. Sotto accusa anche un ispettore capo della polizia penitenziaria che avrebbe coperto l’aggressione.
La donna fu rinchiusa in una cella per tenerla isolata dalle altre ma qualcosa andò storto. La porta, secondo la ricostruzione degli inquirenti, fu lasciata aperta e le sei si trovarono faccia a faccia con la Fabozzi. Le detenute furono sottoposte a 20 giorni di isolamente mentre la guardia fu prima sospesa e poi trasferita. La Fabozzi qualche giorno dopo provo anche ad impiccarsi. Per lo stesso episodio sono sotto processo con rito abbreviato le due capo rivoltose del carcere di Pozzuoli, Marianna Sannino, detenuta dal 27 gennaio 2015 quando fu arrestata in un maxi blitz contro il clan Falanga di Torre del Greco e condannata a 15 anni di carcere lo scorso anno, e Giovanna De Liso di Acerra.
Dopo la visione della immagini di videosorveglianza è stato deciso il rinvio a giudizio di tutte le imputate. Alcune detenute dopo l’aggressione scrissero anche una lettera in cui in pratica si accusavano del fatto: “I bambini non si toccano. È inaccettabile pensare possano accadere episodi del genere: doveva avere una lezione”.