Mariglianella, blitz della Municipale nei terreni della famiglia Di Maio: scatta un sequestro

E’ ancora nel mezzo della bufera Luigi Di Maio per alcuni presunti abusi edilizi commessi nel terreno di famiglia a Mariglianella, vicino Marigliano. Dopo i controlli della Polizia Municipale di oggi, all’interno della proprietà del padre del vice premier sono state sequestrate aree dove erano stati depositati rifiuti inerti.

Lo fa sapere il comandante della Polizia municipale di Mariglianella al termine di un sopralluogo condotto questa mattina insieme a tre agenti. Il comandante della Polizia municipale di Mariglianella ha riferito che sono ancora in corso gli accertamenti da parte dell’ufficio tecnico sugli immobili. Non è escluso che vengano riscontrate ulteriori irregolarità. Entro 48 ore gli atti potrebbero essere inviati in procura a Nola e i magistrati potrebbero avviare un’inchiesta.

Saranno poi da valutare le conseguenze politiche dell’indagine sulla tenuta del Governo gialloverde. Luigi Di Maio avrebbe già litigato col padre nel corso di una burrascosa telefonata. Il leader 5 Stelle ha pubblicamente preso le distanze dal comportamento del papà per la vicenda dei dipendenti che dieci anni fa avrebbero lavorato a nero nell’azienda di famiglia. L’ammissione in tv però non avrebbe placato le polemiche: ora le attenzioni si sono concetrate sul terreno di famiglia dove sorgerebbero alcuni manufatti abusivi.

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