La Ornella di un “Posto al Sole”, Marina Giulia Cavalli, confessa a Domenica Live di parlare con la figlia morta di leucemia, 21 anni, attraverso la scrittura automatica. La donna ha perso la ragazza tre anni fa, nel 2015.
La confessione da Barbara d’Urso
Ospite ieri al programma di Barbara d’Urso, Marina ha confessato di aver superato in parte il dolore per la prematura scomparsa della figlia ricorrendo a tecniche soprannaturali. In particolare la donna ha dichiarato di aver trovato questa soluzione per comunicare con l’aldilà e potersi rasserenare e vivere al meglio
“Voglio dare un messaggio di speranza e sostegno, perchè i nostri cari sono presenti – ha detto la Cavalli –. Mi dispiace che questi argomenti vengano trattati con violenza come state facendo in studio. I nostri figli ci parlano di amore, di aiutare gli altri. Non c’è nessuno che ci può aiutare se non i nostri figli”.
Poi ha continuato: “Mi spiace perché Stefania non è riuscita a finire quello che ha detto, il figlio ha lasciato spazio per dare sollievo alle altre mamme. Non si parla di raggiri, lo fa gratuitamente. Io ho iniziato con la scrittura automatica e per alcuni mesi ho parlato con Arianna, poi però ho smesso perché io sono un po’ più terrena ed ho incontrato Stefania, una psicoterapeuta, moglie di Franco Gatti dei Ricchi e Poveri, che mi ha aiutata”.
La moglie di Franco dei Ricchi e Poveri, ha un dono che le consente di entrare in contatto con Arianna. E proprio grazie a questo suo dono ha potuto lasciare a Marina un dolce messaggio della figlia morta: “Cammina con le tue gambe, siete una bella immagine, mi piace vedervi così”.
Cos’è la scrittura automatica
Stefania Gatti, quando è in collegamento con qualcuno di loro sostiene di scrivere ininterrottamente con una grafia che non è la sua, inviando messaggi alle persone da parte dei loro cari. La stessa cosa è successa con la figlia di Marina Giulia Cavalli e Roberto Alpi che, come mostrato in un filmato, si sarebbe manifestata attraverso il messaggio scritto per mano di Stefania che ha invitato la madre a vivere la sua vita e a non soffrire ulteriormente per la sua scomparsa.
La scrittura automatica è il processo di scrittura di frasi che non arrivano dal pensiero cosciente dello scrittore. Può avvenire in stato di trance, oppure in maniera cosciente ma senza la consapevolezza di quello che si sta scrivendo. È stata a volte utilizzata in psicoanalisi come possibile strumento per fare emergere conflitti inconsci. È uno degli strumenti più importanti della tecnica di scrittura surrealista. A parte i casi di frode, la scrittura automatica avviene spesso in totale buona fede: gli psicologi la interpretano come il frutto dei cosiddetti automatismi, comportamenti guidati da associazioni inconsce (effetto ideomotorio).
Secondo la parapsicologia, questo fenomeno potrebbe permettere di entrare in contatto non solo con i propri cari già trapassati ma anche con personaggi noti della storia e persino con sconosciuti non solo al soggetto ma a tutti. Non esistono però prove scientifiche che la scrittura automatica trasmetta altre informazioni oltre a quelle contenute nella mente dell’individuo che sta scrivendo.