“Stavamo giocando insieme, poi ad un certo punto non l’ho visto più. L’ho trovato sotto la sedia, e non respirava”. Sono le parole della signora Rosy, la madre del piccolo Giorgio Coppola, morto ieri a Marsala mentre giocava a casa. La donna è stata sentita dai carabinieri.
LEGGI ANCHE: La Sicilia piange il piccolo Giorgio Coppola: così è morto il bimbo di 2 anni
Una tragedia che ha sconvolto un’intera città e non solo quella di Giorgio. Marsala e i paesi limitrofi si sono stretti intorno al dolore della famiglia sin da subito. Inizialmente si era parlato di un gioco finito male con una borsa appoggiata ad una sedia ma la madre del piccolo dà un’altra versione del dramma.
“Stavamo giocando a casa – ha raccontato – e lui saliva e scendeva dalle mie ginocchia. Giocava a nascondersi sotto il tavolo, e poi rispuntava. Poi, ad un certo punto non l’ho visto più. Mi sono abbassata per vederlo, e l’ho trovato già cianotico, a terra, svenuto. Aveva la felpa della cerniera alzata, con il laccio che si è incastrato nella cerniera e pertanto non poteva abbassarlo più“.
Giorgio avrebbe compiuto due anni a metà maggio, è il più piccolo di cinque figli. Dunque secondo la madre a causarne la morte sarebbe stata la zip della felpa che il bimbo indossava. Giorgio l’avrebbe alzata e sarebbe rimasto incastrato. L’autorità giudiziaria, dopo aver sentito i familiari del bambino, ha disposto l’autopsia per chiarire meglio i particolari di una tragica morte.