E’ stato arrestato a Milano Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un inchiesta della procura di Paola per reati societari e bancarotta.
Massimo Ferrero, arrestato il Presidente della Sampdoria: ai domiciliari la figlia e il nipote
Secondo quanto si apprende, la squadra ligure non è coinvolta nelle indagini. Nel mirino del pm sono finiti i fallimenti delle società calabresi dell’imprenditore romano che opera nel settore cinematografico.
L’arresto è avvenuto stamattina, mentre Ferrero alloggiava in un hotel a Milano, finanzieri lo hanno poi trasferito in carcere a San Vittore.
Si tratterebbe, quindi, degli affari legati alle società Blu Cinematografica GF, Ellemme Group e Maestrale, tutte e tre fallite nel giro di tre quattro circa. La Blu Cinematografica ha dichiarato fallimento nel 2017.
Si tratta della casa di produzione fondata nel 1998 e che già in passato era finita all’attenzione dei magistrati per una presunta evasione fiscale, come raccontato da Repubblica. Ellemme Group è fallita nello stesso anno, il 2017, dopo un solo film prodotto nel 2010.
Ai domiciliari sono finite 5 persone (tra cui la figlia Vanessa e il nipote Giorgio). Da questa mattina sono anche in corso perquisizioni nell’abitazione romana del patron del club ligure. Secondo la legale di Ferrero, Giuseppina Tenga, l’arresto del presidente della Sampdoria è legato al fallimento di alcune società con sede in Calabria.