Intervista video a Mattia Santori nella puntata del 13 febbraio de “Le Iene”. Il fondatore del movimento delle sardine di Bologna sarà protagonista di una simpatica gag. Criticato a destra, corteggiato dalla sinistra, il giovane è uno fa parlare di sé, ma andiamo a conoscere qualcosa.
Chi è Mattia Santori: età, lavoro e vita privata
Mattia Santori nasce nel 1987 a Bologna. Ha dunque 32 anni e ne farà 33 nei prossimi mesi. Bologna è la città dove atualmente vive e dove ha intrapreso la carriera universitaria che lo ha visto laurearsi in Economia e Diritto. La sua tesi di laurea è sul tema del Tav e sulle grandi opere. Il titolo è “Il fantasma del Tav spaventa le grandi opere italiana. Consenso e partecipazione nelle politiche infrastrutturali del nostro paese”.
Della vita privata di Mattia Santori si sa poco o nulla. Sappiamo soltanto che è appassionato di sport e che sarebbe fidanzato. L’identità della compagna non è nota. Quanto alla sua professione, sappiamo che insegna atletica, frisbee e basket di alcune classi di bambini, ma anche di universitari e disabili. Tra le sue collaborazioni, quella con CUS Bologna Ultimate Frisbee – Bodsic. Già dal 2010 l’uomo era attivo in ambito sportivo come istruttore e responsabile dello UISP.
Curriculum
Mattia Santori è profondamente ambientalista. Non a caso si dedica, oltre che all’insegnamento, si dedica alla ricerca per i mercati energetici. Lavora, infatti, per il Rie (Ricerche Industriali ed Energetiche), una società privata relativa al mondo dell’energia attraverso attività di consulenza e ricerca. Correlata alla società vi è una testata che affronta il tema delle energie rinnovabili: Mattia Sartori è uno dei redattori di Rie online.
Il fondatore delle Sardine in passato ha lavorato, dal luglio 2007 a settembre 2009, come esattore per Autostrade per l’Italia. Ha inoltre collaborato con ISTAT, dall’ottobre del 2010 al gennaio del 2012, per la partecipazione attiva al censimento dell’agricoltura del 2010 e a quello della popolazione del 2011. Poi, tre anni fa, è diventato redattore di contenuti per RiEnergia – Ambiente e risorse punto per punto.
Movimento delle sardine
Mattia Santori viene alla ribalta tra il novembre e il dicembre del 2019 con la nascita e la diffusione del Movimento delle Sardine, osteggiato da Matteo Salvini e parte della destra. Il gruppo nacque sui social network con l’intento di arginare l’ondata “salviniana” in occasione delle elezioni regionali in Emilia Romagna, che hanno visto poi vincere il candidato di centrosinistra, Stefano Bonaccini.
Mattia Santori è uno dei padri del Movimento. La loro proposta è quella di riempire le piazze con un flash mob silenzioso, senza colore politico e senza slogan politicizzanti. In poche settimane le Sardine invadono letteralmente le piazze delle principali città italiane, da Firenze a Milano, con ambizioni su Roma.
Volto del movimento, organizzatore che ha dato le coordinate alla nuova straripante iniziativa che si è presentata come una risposata al populismo. Ovviamente non sono mancate le polemiche sollevate soprattutto dal Centrodestra, secondo cui le Sardine sarebbero figlie della sinistra, secondo alcuni del Pd. Accuse respinte al mittente dai vertici che hanno difeso l’indipendenza politica ed ideologica del movimento.
Mattia Santori a “Le Iene”
Il 13 febbraio il fondatore del Movimento delle Sardine sarà ospite a “Le Iene”. In un servizio della nota trasmissione di Italia 1, sarà protagonista di una simpatica gag nel corso della quale busserà al citofono di un immaginario condominio abitato da molti politici italiani, tra i quali Beppe Grillo, Matteo Renzi e Matteo Salvini.