GIUGLIANO. I responsabili dello stabilimento Moccia di Montersarchio avevano scoperto il presunto raggiro. I mattoni che acquistavano erano di scarsa qualità ed allora il direttore dello stabilimento, il geometra Giuseppe Pancione, chiama l’imprenditore Biagio Illiano – finito ai domiciliari nel blitz di questa mattina – per segnalare l’inidoneità della pozzolana. Emergeva infatti la presenza di vetro e calcare macinato. In una telefona intercettata del 13 aprile 2015, Pancione annuncia dunque ad Illiano di voler sospendere la fornitura.
L’imprenditore però prova a difendersi: “Allora devo soltanto controllare… siccome noi abbiamo cambiato zona di carico. L’unica cosa che io devo andare a controllare. è siccome è questa è vicina alla… zona di risanamento ambientale. Devo capire soltanto se il palista inavvertitamente ha caricato macchine che non doveva caricare. Questo è quello che devo controllare.”
Il giorno dopo dunque Illiano, preoccupato, chiama uno dei suoi collaboratori: “Non dobbiamo parlare con nessuno, cioè non si deve dire niente a nessuno…questi già sanno tutte cose. Mo succede il casino, succede il casino perchè questi mo vanno cercando, questi Pancione ieri mi ha chiamato e ha detto che, che poi io mi devo prendere le responsabilità mie”…
In un’altra intercettazione Illiano poi dice: “Stanno scoppiando i mattoni e mi hanno individuato come responsabile perché ho mischiato la pozzolana con il materiale riciclato”
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