Maxi blitz al Rione Traiano, soddisfazione per l’Antiracket: “Adesso tavolo col prefetto”

Napoli. Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Napoli e della Compagnia di Napoli Bagnoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli  su richiesta della Direzione distrettuale antimafia  nei confronti di 88 persone ritenute responsabili a vario titolo dei reati di associazione finalizzata al traffico ed alla cessione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. I Carabinieri hanno dato esecuzione anche al decreto di  sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Napoli di 11 immobili ubicati nel Rione Traiano, in altrettanti sottoscala di manufatti poiché abusivamente occupati e trasformati in piccolo bunker dagli  spacciatori.

SOS IMPRESA-RETE PER LA LEGALITÀ esprime grande soddisfazione e gratitudine alla Magistratura e ai Carabinieri di Napoli e della compagnia di Bagnoli diretta dal capitano Nicola Quartarone per la straordinaria operazione di polizia che ha smantellato alcune delle piazze di spaccio più importanti presenti nel Rione Traiano.

Con questa operazione, ha dichiarato Luigi Cuomo, presidente di SOS IMPRESA, lo Stato ha iniziato a riprendersi il controllo del territorio anche grazie al sequestro degli scantinati che i clan avevano trasformato in fortini dello spaccio di droga”.

Adesso è necessario proseguire nell’obiettivo di liberare il quartiere da ogni presenza criminale e restituire il territorio alla Legalità e alla Sicurezza, ha continuato Cuomo, per rafforzare la fiducia dei cittadini nello Stato al fine di consolidare ed estendere i livelli di collaborazione tra cittadini, commercianti ed istituzioni

È oltremodo importante, ha concluso Cuomo, il sequestro degli scantinati occupati abusivamente per trasformarli in piazze di spaccio blindate, questi presidi di criminalità vanno individuati e liberati in tutto il quartiere sia al Rione Traiano che a Pianura

L’associazione ha aderito alla richiesta di un tavolo di concertazione che la Municipalità ha rivolto alla nuova Prefetto di Napoli Dott.ssa Carmela Pagano.

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