Melito. “I recenti sviluppi della situazione politica melitese e le ultime posizioni espresse dal capogruppo del Pd di Melito, Agostino Pentoriero, che invoca una scossa e dichiara di voler dare campo libero alle valutazioni del sottoscritto, mi convincono sempre più della necessità di fare ricorso alla coscienza e al senso di responsabilità di quanti hanno realmente a cuore le sorti della comunità melitese.
L’ipotesi di una fine anticipata della consiliatura, oltre a determinare un dannoso blocco delle attività amministrative e l’arenarsi di importanti provvedimenti all’ordine del giorno del consiglio comunale, avrebbe anche l’effetto di privare per quasi cinque anni il nostro Comune della rappresentanza consiliare in Città Metropolitana.
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Sento perciò il dovere di rivolgere all’intero consiglio comunale – a partire, ovviamente, dal mio partito – l’invito ad individuare un nucleo condiviso di azioni amministrative, frutto del contributo propositivo di ciascuno, da portare a compimento nello scorcio finale della consiliatura.
Saranno, alla fine, i cittadini, al termine del quinquennio, ad esprimersi e a valutare la bontà dell’ operato dell’attuale consiglio comunale”.
Il sindaco di Melito di Napoli, Venanzio Carpentieri