A distanza di poche ore dal funerale di Luigi Cammisa a Sant’Antimo, si è svolto a Melito, alle 16 e 30, quello di Maria Brigida Pesacane, la 24enne uccisa a colpi di pistola da Raffaele Caiazzo, suo suocero.
Melito, celebrati nel pomeriggio i funerali di Maria Brigida Pesacane: “Vogliamo giustizia”
Una cerimonia molto sentita, alla quale hanno preso parte decine di persone che hanno accolto con commozione l’arrivo della bara bianca. A celebrare l’omelia è stato don Italo Mastrolonardo nella chiesa di Santo Stefano.
“Brigida è ora in un regno dove non c’è violenza, ma pace. Noi non sappiamo cosa avviene nella scatoletta dell’uomo – ha detto il sacerdote durante la messa -. È un qualcosa di indicibile è indescrivibile. Ma la morte non vince l’amore. Dopo la morte tutto inizia. Il nostro non è un addio. Ora piangere una persona che fisicamente non c’è più, ma Brigida non smetterà mai di essere figlia, sorella, madre”. Alcuni amici di Maria Brigida indossavano una t-shirt bianca con il suo volto stampato e con su scritto “giustizia”. Al termine della cerimonia, quando il feretro è uscito dalla chiesa, i familiari e chi conosceva la giovane l’ha salutata un’ultima volta lanciando palloncini bianchi e rossi.
Sant’Antimo, funerali di Luigi Cammisa: banda musicale e palloncini per il 29enne