Melito, Ice Bucket Challenge: Mottola: “Via le indennità”

L’Ice Bucket Challenge è diventato ormai un fenomeno virale. “La sfida del freddo” lanciata per sostenere la ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica, ha coinvolto inizialmente solo ed esclusivamente personaggi famosi, prima di diventare popolare anche tra la gente comune, attraverso il sistema delle nomination e della pubblicazione dei video sui social. In Italia però fioccano le docce ma stentano ad arrivare donazioni significative e sono questi i motivi che hanno spinto Luciano Mottola, 30enne consigliere comunale di Melito, popoloso centro dell’area a nord di Napoli, a realizzare un video nel quale, prima della consueta secchiata, rivolge un appello all’amministrazione comunale della sua città.

Sta facendo, infatti, discutere sui social la proposta di Mottola, che con il video postato sul proprio profilo face book (https://www.facebook.com/luciano.mottola.9) invita i consiglieri, gli assessori ed il sindaco Venanzio Carpentieri  (anch’egli finito in nomination) a donare le indennità del mese di agosto all’Aisla. “Le secchiate sono divertenti, ma il contributo economico è indispensabile – ha dichiarato Mottola – In questi giorni ho notato che l’Ice Bucket Challenge stava diventando sempre più una moda, tralasciando però il vero significato della campagna. Alle docce gelate non facevano seguito le donazioni e così ho avuto l’idea di postare un video all’interno del quale presentavo l’iniziativa, promossa ufficialmente lunedì 25 agosto nel corso della conferenza dei capigruppo tenutasi in Comune”.

“La mia non vuole essere assolutamente una trovata pubblicitaria ed anzi già nelle prossime ore si discuterà delle modalità per sviluppare l’iniziative – ha concluso il consigliere comunale – L’obiettivo è quello di mettere a disposizione un budget fisso per aiutare la ricerca. Credo fortemente che l’esempio debba arrivare proprio da chi rappresenta le istituzioni. Il mio può essere considerato un piccolo gesto, ma se sostenuto da altri amministratori locali, potrà garantire quella marcia in più che da sempre manca alla ricerca scientifica in Italia”.

 

Il link con il video:

 

https://www.facebook.com/photo.php?v=10204291015425626&set=vb.1535895764&type=2&theater

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