I consiglieri comunali di maggioranza e gli assessori si sono dimessi ribadendo la loro estraneità ai fatti e rivendicando la loro azione amministrativa degli ultimi diciotto mesi.
Melito, il centrosinistra: “Assurdo che maggioranza non prenda le distanze dagli arrestati”
Giovedì, attraverso un comunicato firmato da tutto il centro-sinistra unito, abbiamo invitato i consiglieri di maggioranza a rassegnare le dimissioni come segno di rispetto verso la cittadinanza, che ancora una volta si è sentita oltraggiata e tradita dalle istituzioni locali, aggiungendo che la nostra coalizione era già pronta a firmare.
Ciò che più stupisce e lascia perplessi è l’ostinata volontà, da parte dei consiglieri di maggioranza, di non prendere in alcun modo le distanze da tutti i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare e dai gravissimi fatti emersi.
Non contenti di ciò, i protagonisti di un’esperienza amministrativa vergognosa, che resterà marchiata a fuoco nella storia di Melito, si vantano di aver posto in essere misure di contrasto alla camorra, alla quale, stando alle accuse, ci si era stretti in un abbraccio mortale. Mortale per Melito e per i melitesi.
Ci sarà tempo tempo e modo per appurare se, effettivamente, quanto fatto dall’amministrazione Mottola, abbia rispettato i canoni di legalità e legittimità.
Nel frattempo, ci ritroviamo nuovamente a fare i conti con un lungo periodo di commissariamento, che bloccherà di fatto la crescita del nostro paese, limitandosi all’ordinaria amministrazione.
Il centro-sinistra unito