Melito, Silva già al capolinea: revocato mandato dell’assessore dopo le polemiche

È durata meno di due giorni l’esperienza di Nadia Silva come nuova assessora all’ambiente, Beni confiscati e Cimitero del Comune di Melito.

La sua nomina, arrivata dopo la rinuncia all’incarico della dirigente del liceo Kant Teresa Davide per “incompatibilità lavorative”, è stata infatti revocata a pochissime ore dal sindaco Luciano Mottola.

Il nome della commercialista ed ex presidente del consiglio di Casavatore – proposto dai consiglieri comunali Mena Ruberti e Enzo Battaglia della lista civica Difendiamo Melito con te – aveva infatti generato un polverone di polemiche per presunti legami con la criminalità organizzata.

La neo assessora poi revocata è infatti la moglie di Antonio Orefice ritenuto affiliato al clan Ferone e già all’epoca dello scioglimento del comune di Casavatore per infiltrazioni camorristiche nel 2017 la sua posizione nell’assise fu osteggiata da Luigi Maglione, attuale sindaco della cittadina a nord di Napoli.

Maglione – in un intervento in assise – dichiarò che la sua nomina era politicamente inopportuna e per quelle dichiarazioni ha affrontato un processo per diffamazione poi concluso per “infondatezza di reato”.

“Mi sono sempre battuto per una trasparenza della mia azione amministrativa- ha dichiarato il sindaco Luciano Mottolo dalle colonne de Il Mattino.

“L’immediata revoca di Nadia Silva è avvenuto – ha aggiunto – solo per opportunità politica. Adesso presterò maggiore attenzione ai nomi che mi verranno proposti”.

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