Una storia di persecuzione e violenza si è conclusa con l’arresto di un uomo di 44 anni, accusato di atti persecutori nei confronti di una donna quasi coetanea. Il culmine è stato raggiunto pochi giorni fa, quando l’aggressore ha tentato di investire la vittima sotto al suo palazzo.
Melito, rifiutato dalla donna che corteggia: tenta di investirla con l’auto
I due si erano conosciuti sul posto di lavoro di lei. Dopo un rifiuto alle avances, l’uomo ha iniziato a perseguitarla ossessivamente. Inizialmente cliente abituale, è presto diventato possessivo, trasformando la vita della donna in un incubo. Episodi gravi si sono susseguiti nel tempo: lo scorso inverno, un’aggressione in auto con tentativo di abuso e distruzione del cellulare; in estate, schiaffi violenti dopo una scenata di gelosia in spiaggia. La donna, terrorizzata, ha taciuto a lungo per paura di ripercussioni e per proteggere la propria famiglia e il lavoro.
L’ossessione dell’uomo non si è fermata nemmeno sui social: regali non richiesti, pedinamenti e minacce hanno aggravato la situazione. L’episodio decisivo è avvenuto quando l’uomo, introdottosi nel palazzo di lei, l’ha aggredita in strada tentando di investirla con l’auto. Solo l’intervento provvidenziale di una conoscente ha permesso alla vittima di trovare rifugio presso i Carabinieri della Tenenza di Melito, dove ha finalmente denunciato tutto.
La testimonianza, arricchita da prove fotografiche, ha permesso ai militari di intervenire rapidamente: l’uomo è stato rintracciato sotto casa della donna, fermato e arrestato. Ora si trova in carcere con l’accusa di atti persecutori.