Melito, ritrovato misterioso teschio in un cantiere: “Odore nauseabondo. Avvisato l’assessore”

Scoperta insolita in un cantiere di Melito (Napoli), in via delle Palme. Ieri mattina, 22 gennaio, sono stati rinvenuti i resti di un animale. Quello che a prima vista appare un cranio presenta una forma piuttosto insolita. I presunti globi oculari sono piuttosto grandi e il muso è schiacciato: ricorda vagamente un “alieno” stilizzato.

Ritrovati resti di animale “misterioso” in un cantiere a Melito

A dare notizia del curioso ritrovamento l’associazione “Trasparenza per Melito” attraverso un comunicato. Gli attivisti sono stati attirati dalla puzza nauseabonda della salma in decomposizione. “Abbiamo subito avvisato dell’accaduto l’Assessore per la tutela degli animali al Comune di Melito Carmen Grazioso – si legge nel comunicato -. Ci ha assicurato che provvederà tramite l’Asl, secondo le vigenti leggi,  di far rimuovere i resti del povero animale. La nostra macabra scoperta è una cosa inaccettabile, Via Delle Palme è una strada frequentata da tantissime persone in particolar modo da bambini per la presenza delle scuole”.

Po prosegue: “Il fatto che la carcassa di un animale in stato di decomposizione porta una puzza nauseante oltre che malattie la cosa diventa ancora più inaccettabile! Se in questi anni fosse stata effettuata un’ordinaria pulizia delle strade, sicuramente l’animale sarebbe stato trovato appena morto e non dopo anni (almeno due). Ma siccome l’amministrazione comunale si mostra sempre inerme dinnanzi ai bisogni del territorio, in questo caso spazzamento e pulizia delle strade(che a Melito si vede raramente) quanto scoperto da noi in Via Delle Palme diventa una triste realtà”.

Ipotesi cane o altra parte dello scheletro?

Sull’identità del teschio si sono scatenate sul web già diverse e fantasiose ipotesi. Ovviamente non si tratterebbe di un essere extraterrestre, ma probabilmente di un cane di piccola taglia, per esempio un “carlino”, o di un incrocio. Oppure può darsi si tratti di un altro osso del corpo di un animale (ad esempio un bacino). Fatto sta che la particolare conformazione della carcassa ha suscitato legittime curiosità in chi ha visto i resti dell’animale all’interno del cantiere. L’originalità della scoperta, ad ogni modo, non deve oscurare l’esigenza di condurre un intervento di pulizia nella zona.

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